Riportiamo il comunicato stampa di Gesap che annuncia la possibilità di “girare” virtualmente all’interno dell’aeroporto Falcone Borsellino, grazie a Google Street View
Sarà possibile visitare l’interno dell’Aeroporto di Palermo direttamente da un computer, smartphone o tablet grazie a Google Maps. L’aeroporto di Palermo è il quarto scalo aereo italiano – dopo Linate, Malpensa e Bergamo – primo nel Centro Sud, ad essere mappato dal Google.
Gli strumenti utilizzati da Google per la mappatura sono il Trekker di Street View, uno zaino tecnologico dotato di 15 fotocamere e indossato da un operatore, e il Trolley, un carrellino dotato di fotocamera ad alta risoluzione.
Le riprese, realizzate nel mese di luglio, riguardano la viabilità esterna e i tre livelli interni dell’aerostazione. Gli utenti avranno la possibilità di scoprire in anticipo il percorso da fare da un settore all’altro dell’aeroporto: dal check-in ai varchi d’imbarco, l’area commerciale, la biglietteria, la zona dove noleggiare un’auto.
Google ha pensato proprio a tutto, perché con le funzioni di Maps sarà possibile calcolare il percorso che vi separa dall’aeroporto, aprendo poi la porta d’ingresso, per dare inizio alla visita in anteprima dell’aerostazione. Ma c’è di più. E’ presente anche la funzione “Time Machine” (si attiva cliccando sul piccolo orologio che appare sotto del nome dell’aeroporto) che permette di tornare indietro nel tempo e visionare contemporaneamente anche le immagini del 2008.
“Ci fa piacere che Google abbia scelto l’aeroporto di Palermo per continuare a sviluppare il progetto di mappatura degli scali aerei italiani – dicono Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino – Per una settimana i tecnici di Google hanno passato nei dettagli tutte le aree dello scalo, comprese le zone esterne, la viabilità, la costa. La bellezza di questo progetto sta nel fatto che, oltre a visitare gli spazi interni, sarà possibile comparare le immagini dell’esterno tra passato e presente – concludono Giambrone e Mistretta – per avere ben chiara la rivoluzione infrastrutturale che stiamo portando avanti”.
I varchi di imbarco NON ci sono qui come negli altri aeroporti mappati, presumo per motivi di sicurezza.
Comunque, questo è un problema di Google, la mappatura degli interni é assolutamente problematica per quanto riguarda la facilità di navigazione, anzi spesso é impossibile da utilizzare, perché non c’è la divisione per piani. Un clic sei al piano terra e quello dopo al secondo.
Sono atterrato al Falcone Borsellino proprio due giorni fa. Devo dire che in 40 anni di viaggi questa è la prima volta che non mi vergogno del mio aeroporto; Finalmente ha una sua coerenza stilistica, una certa originalità e funziona abbastanza bene.
Dovrebbero aumentare però il numero di posti nel parcheggio; ho trovato il parcheggio completo (a novembre di mercoledì!) e sono stato costretto a lasciare la macchina nel nuovo parcheggio in fondo all’aeroporto, dove (provvisoriamente….dicono) il prezzo è lo stesso di quello antistante l’aerostazione, nonostante la scomodità della posizione.
Sono atterrato 10 giorni fa e 3 giorni prima vi ero partito.
Fa cagàre come sempre per quanto è brutto ed anonimo assieme, però dopo un bel paio di miliardi spesi vuoi mettere?
Ok, l’esterno è anonimo, ma l’aeroporto si valuta nel complesso. Dentro è quasi tutto moderno e ristrutturato, poi la terrazza panoramica vista mare in canta turisti a non finire.
Non è corretto far sembrare tutto nero…
Il problema dei parcheggi si è acuito dopo che è stato posto rimedio ad un’altra vergogna del nostro aeroporto, ossia la mancanza di aree parcheggio per i veicoli a noleggio. Stante le carenze dei trasporti pubblici la possibilità di noleggiare un’auto è fondamentale per i turisti in visita in Sicilia, ma fino a pochi mesi anche questa scelta era molto scomoda per la necessità di prendere una navetta ed arrivare ai parcheggi dei noleggiatori a Villagrazia di Carini. Ora questo problema è risolto, ma la conseguenza è stata la dimunuizione dei posti per il parcheggio pubblico.
Piuttosto adesso occorre riattivare al più presto il collegamento ferroviario; l’ho sempre usato, da quando è stato creato, e mi sono sempre trovato bene..ultimamente poi era molto usato anche dai turisti
Speriamo che RFI si dia una mossa
non ho mai capito la scelta dell’arancione stile easy-jet. sarei andato sul blu o sui toni del verde.
dopo tanti anni di lavori, il progetto sembra vecchio. la nuova hall arrivi è anonima e stilisticamente modesta. un po’ come la stazione lolli. certo, dalla terrazza si vede il mare, ma anche quel caos di parcheggi orribili che c’è sotto. che fine ha fatto il progetto del parco marino e delle passerelle? al solito, quando si tratta del verde tutti se ne infischiano. c’era perfino il progetto di un porto turistico.
il sogno sarebbe una linea ferroviaria raddoppiata anche in direzione trapani e birgi. collegare i due aeroporti e le due città con il mezzo più bello che c’è, con treni regionali veloci ed efficienti. altro che ponte sullo stretto!
e invece c’è il cartello dei bus.
Questo aeroporto è stato un grande parco giochi per i precedenti amministratori; non a caso nel 2014 è stato oggetto di controlli e valutazioni da parte della guardia di finanza e addirittura della DIA.
I nuovi amministratori hanno terminato il lavori con quei pochi fondi rimasti, per cui bisogna riconoscergli il merito di avere terminato lavori che duravano da un decennio. Riguardo lo stile anonimo e privo di personalità, non dimentichiamo che l’attuale aeroporto, aperto agli inizi degli anni 90 per volere dell’allora prefetto, era un progetto della fine degli anni 70, con lavori iniziati nel 1987; parliamo quindi di un progetto vecchio e superato anche stilisticamente, e inoltre progettato per un numero di passeggeri inferiore a quelli serviti già all’apertura; questo ha causato il quasi immediato avvio di lavori di aggiornamento…chi si ricorda l’apertura del 1994, si deve ricordare anche che a partire da quella data i lavori di aggiornamento non si sono mai fermati.
E se andiamo ancora indietro, dobbiamo ricordare che questo aeroporto è frutto dell’imposizione mafiosa di Badalamenti, visto che nel 1965 tutti i pareri tecnici erano contrari a questa ipotesi e favorevoli all’ipotesi di Acqua dei Corsari.
Ma tant’è…piangiamo le conseguenze di atti criminosi antichi e superati.; adesso abbiamo questo aeroporto e pochi fondi a disposizione (secondo ENAC, quei pochi non sono neache sufficienti). Non dico che sia bello, ma rispetto alla sua storia, non è certamente peggio di Bergamo (orribile), Genova o Napoli..tanto per fare un esempio meridionale.
ma allora non lo finiranno mai? i fondi non sono sufficienti?
qualche anno fa girava un video su come sarebbe stato. spazi interni ed esterni, un gioiello. sicuramente hanno dovuto rivedere il progetto, perché di quel video, nella realtà, resta poco.
Il video è ancora in bella mostra in aeroporto, così come le gigantografie dei rendering.
L’esterno sarà l’ultimo dei pensieri, ma all’interno, nella palazzina uffici e nelle infrastrutture di volo si lavora senza sosta.
Per quello penso che ci vogliano proprio quei soldi che ENAC contesta a GESAP; in ogni caso nstanno lavorando alla nuova area check al pinterreno.
La mia impressione, da assiduo frequentatore dell’aeroporto, è che stanno cercando di rendere lo scalo il più simile al rendering, usando i fondi a disposizione; probabilmente non sarà mai come il progetto iniziale, ma alla fine avremo una buona approssimazione, per gli ottimisti, o una brutta copia, per i pessimisti. 😉
In ogni caso, è fuor di dubbi, al di la delle polemiche, che lo scalo negli ultimi anni è notevolmente migliorato, sia come infrastruttura, sia come funzionalità.